Vi siete mai trovati ad ascoltare il rumore di una cena, in una lunga tavolata, in cui si sente soltanto una voce? Solitamente è un timbro forte, potente, che sovrasta volti e speranze di scambio degli altri commensali.
La cena come un palco, in cui esibire un repertorio poliedrico, a volte in replica che nemmeno il brusio della sala riesce a sovrastare.
Spesso la voce appartiene ad una categoria nota, molto frequente e inconfondibile che chiameremo i “Ciao come sto?”
Chi sono i “Ciao come sto”?
1. Quelli che quando li incontri dopo una lunga separazione, ti abbracciano, ti dicono “quanto sono contento di rivederti ” e subito aggiungono: ” ma senti cosa mi è successo…”. E sei finito!
2. Quelli che quando ti chiamano al telefono devi prendere le ferie prima di rispondere perchè i malanni sono tutti i loro, la gente di cui parlano tutta fuori di testa, la città uno sfacelo e il mondo intero gli rema contro.
3. Quelli che se hai un qualche problema loro già lo hanno avuto e molto più grave.
4. Quelli che ti raccontano vita morte e miracoli di chi conoscono loro e tu non hai idea di chi stiano parlando.
5. Quelli che i loro viaggi sono sempre i più fantastici e non tu perdi il meglio della vita a non seguire il loro esempio.
6. Quelli che come si mangia a casa loro da nessun’altra parte al mondo, con ricette dettagliate a seguire: ovviamente mai invitato!
7. Quelli che ti bloccano con i racconti d’infanzia, la loro, noiosissima, popolata da eserciti di “la Ninni, la Nanni, il Cicci, la Pizzi” ecc: tutta gente di cui non hai assolutamente mai avuto sentore!
8. Quelli che i loro avi hanno fondato l’Italia.
9. Quelli che hanno la citazione giusta per ogni situazione, a volte anche in latino e dispensano consigli comportamentali mai richiesti.
10. Quelli che salutandoti ti dicono: “…..e te, che mi racconti?…va bhè ormai è tardi, facciamo un’altra volta và!” e se ne vanno tutti contenti di aver scambiato 4 chiacchiere con qualcuno di così simpatico.
Chiarito questo, se li incontri……evitali, cambia strada, nasconditi, fingi di parlare al cellulare fitto fitto, ( t’interromperanno comunque ma almeno ci avrai provato!) perchè sono come una malattia irreversibile e contagiosa che se ti si attacca non ti molla più!