Esistono molte forme di comunicazione.Un gesto vale più di mille parole, dicono. Mery Strep che aggiusta il collo della camicia a Clint Eastwood ne “I ponti di Madison County”. Oppure “Hai uno sguardo che fulmina!”
Scrivere una lettera può essere altrettanto efficace per comunicare il proprio pensiero ma, la forma più espressiva di tutte, diretta e di immediata comprensione per comunicare è il ‘non detto’.Chi tace acconsente non è proprio vero.Anzi, chi tace non ha voglia il più delle volte di discutere. Ha imparato, nel tempo, che tacere è un’alta forma di comunicare e il dibattito verbale spesso forma di malintesi. Poi ci sono i prepotenti.
Quelli che alzano la voce quando devono dire qualcosa.Quelli che offendono e, se appena appena ti conoscono un po’, di tirano una parola/sasso che colpisce proprio il tuo punto più debole. A volte, come scrive la grande Wislava Szymboroska , nella bella poesia Possibilità, “tacere in tempo” si rivela la più alta e intelligente forma di comunicazione. Quindi, come si diceva una volta, prima di parlare pensaci tre volta e poi, stai zitto.E attenzione a chi ascolta senza replicare.È un gigante della comunicazione e non una persona che non ha nulla da dire!La vita insegna!