Perché i vedovi no, ci siamo chieste sapendo poi che rappresentano il 7,4 % della popolazione?
Fra i (tanti) “proprio no” che le signore intervistate ci dicono c’è spesso la voce: non un vedovo.
(Attenzione, questa richiesta non riguarda invece gli uomini nei confronti delle donne!)
Come mai ci siamo chieste?
In fondo sono uomini che hanno amato di un amore mai affogato negli stagni del tradimento e dell’abbandono.
Non hanno ex mogli da mantenere, doppi affitti da pagare, cause litigiose che avvelenano spesso il cuore.
Eppure, caparbiamente “vedovi no”.
Probabilmente la spiegazione è molto più semplice di quel che sembra: il rimpianto vince sul rimorso 10 a 0.
E la fede al dito ad anni dalla perdita, la foto nel profilo e figli eventuali difronte ai quali non ed possibile mostrare rassegnazione e voglia di nuova vita assolutamente invincibili.
Quindi è meglio un’ex tremenda, che un santo in paradiso, sembrerebbe, se non fosse che poi, noi di Amori&Psiche, riusciamo sempre a mostrare l’altra faccia della medaglia.
Una persona che ha perso non per sua volontà la compagna della propria vita è una persona che, se pur segnata profondamente dall’evento, ha venendo da noi ben chiaro nella mente che NON VUOLE RIMANERE DA SOLA.
È una persona che ha amato così tanto la vita di coppia che vuole riprovare ad amare.
È un combattente che non si rassegna al fato.
È una persona buona, non viziata e assolutamente non un bla bla bla.
Amerà ancora invece, perché chi lo desidera tanto, non può fare altrimenti.
Così la pensiamo e così cerchiamo di dialogo re con le nostre iscritte su questo, difficile e delicato argomento.
Amori&Psiche