Ben trovati cari amici! Nel primo giovedì del nuovo anno, oltre ad augurarvi 12 mesi “buoni”, vi consiglio un libro “La quarantena di Bosco” che si legge tutto d’un fiato, ma che alla fine del quale, ne sentirete certamente la mancanza.
Qui l’autrice, Marina Robino (che è anche la mia deliziosa vicina di casa), ci racconta tre indagini per
omicidio, dal titolo “Condominio”, “Farfalle e falene”, “Una che non ti aspetti” condotte da Francesco Bosco, un commissario che, dopo essere scampato ad un attentato, viene trasferito da Milano a Bologna nel periodo della quarantena. Il libro è delizioso, piacevole, raffinato, perfettamente inserito nel contesto in cui stiamo vivendo.
La figura del commissario è talmente ben descritta da risultare “familiare”, la sua capacità di leggere, oltre
gli indizi, anche l’animo delle persone, lo rende decisamente un personaggio molto particolare.
E’ un libro davvero godibile, leggetelo, vi piacerà.
Ps: potete trovarlo da Fogola o da Mondadori altrimenti su Amazon.