Il primo uomo che sbarca sul pianeta affettivo di una donna è il padre.
Come un esploratore lascia le sue orme indelebili sulla terra inesplorata della sua anima.
Orme che nessun altro uomo potrà poi cancellare.
Se ha avuto delicatezza nei suoi gesti e movimenti, se ha lasciato intatta la natura che lo circondava in questo nuovo pianeta, con la crescita sbocceranno fiori bellissimi e profumati.
Ma se è si è comportato da conquistatore calpestando quello che attraversava , avremo in età adulta una donna fragile ,insicura, mai certa dell’amore del suo uomo.
A bassa voce lei ci dice ” ma cos’ho che non va, perchè non piaccio? “
Un Attila della psicologia infantile l’ha piegata quando era senza strumenti per combattere ed oggi, persona adulta di pregio, fantastica e bella, quando non ha controllo emotivo su quello che le capita, torna a far parlare la bambina che era quando guardando in sù, con gli occhi fiduciosi, aspettava di sentirsi dire ” sei brava “…
Ma il tiro era sempre più alto, man mano che cresceva e forse , solo un attimo prima che chiudesse gli occhi per sempre, con un fil di voce le disse “ti voglio bene”…tardi perchè bastasse.
Uomini!
ricordate che per le vostre figlie , voi siete i primi da conquistare.
Non siate conquistatori, ma lasciatevi accarezzare con dolcezza, abbandonatevi alle loro domande, rassicuratele prima di spegnere la luce , e dedicatele tempo e sorrisi e cure.
Ne farete una donna fantastica, capace di guidare il mondo.
e capace soprattutto di lascarsi amare.