Una ragazza che abbiamo avuto a colloquio qualche mese fà ci ha riscrittto. È VITTIMA di un amore infelice e mai parola è stata usata più a proposito! L’uomo della quale si è innamorata la tiene prigioniera in un gioco perverso e spietato che pone regole sempre più dure da seguire e che la costringono in uno spazio di azione minimo in cui anche un messaggio diventa inopportuno e molesto se non da lui espressamente richiesto. Lei si racconta come una persona un tempo forte, libera allegra e indipendente. Ora sembra preda di un maleficio e non sa come uscirne. Ai tempi della nostra chiacchierata avevamo concordato insieme che non era il momento giusto per un nuovo incontro ma oggi , quasi a a distanza di un anno, ci domanda cosa fare per smettere di stare male come stà. Dice di non dormire più e di piangere sempre. Lui passeggia in spiaggia con l’ altra ragazza (e le amiche le inviano documentazioni fotografiche aggiornate e precise!) di giorno, e chiama lei la notte per controllare che sia a casa, buona, ad aspettarlo. La nostra a mica vuole uscire da questa storia ma non ce la fà. Non riesce a non rispondergli quando lui la chiama. Dice: “è come se non fossi più io. So che non dovrei, ma è più forte di me!“Le abbiamo proposto un nuovo colloquio con noi.
Proveremo a consigliarle una terapia perchè le dipendenze affettive sono cosa seria e la loro cura passa sempre attraverso un percorso serio di consapevolezza. Capire che qualcosa non và e che quello che si sta vivendo non è normale è già un passo importante nel viaggio che potrebbe portare verso qualcosa di più sano e normale.Poi, in un secondo tempo ci sarà spazio per un nuovo amore che renda la sua vita di nuovo degna di essere vissuta. Questo è il programma di cura che le proporremo e, se la forza sarà dalla sua parte, di certo riuscirà ad allontanarsi da quella specie di cosa che oggi chiama amore.
e VOI? Ci siete mai passati? Avete consigli da dare a questa nostra amica?