Viviamo in un mondo di gente che non si fida degli altri. Quando ci chiamano per ricevere info su Amori&Psiche, in realtà, cercano di capire se possono fidarsi di noi, se siamo gente seria, se dietro la nostra “vetrina” si nasconda una truffa o una attività LECITA. Diremmo che è proprio la DIFFIDENZA la grande signora dei nostri giorni e purtroppo basta mettersi cinque minuti davanti ad un telegiornale per avere tutti i recettori della nostra pelle alzati in posizione di difesa. Come se fossimo davanti ad un nemico vero. Ogni giorno riceviamo molte telefonate, uomini e donne indifferentemente, che, premettendo di averci trovato su internet, chiedono chiarimenti. Iniziamo a parlare, spiegando nel modo più preciso possibile come lavoriamo, ma, spesso, non serve a nulla.
Chi ha preso del tempo per visitare il nostro sito e vuole davvero darsi una possibilità diversa di incontro, spesso si preiscrive direttamente, compila l’intervista, racconta di sè. Poi ci telefona per prendere l’ appuntamento per conoscerci, per poter fare il test con la nostra psicoterapeuta e la macchina si mette in moto senza nessuna spinta supplementare. Ma chi non si fida pone mille domande, desideroso anche di venire convinto dalle nostre parole e spesso, lì per lì, sull’onda della passione prende appuntamento.
Poi, nel silenzio della propria vita ci ripensa, disdice, accende il proprio PC e va su Meetic, o Tinder (per i giovanissimi) o altri siti d’incontri simili convinto che l’anonimato di uno schermo acceso fra le proprie quattro mura sia più affidabile di Amori&Psiche. Album fotografici da sfogliare come un catalogo puntando il dito su questo o quella foto come in una galleria dell’ “usa e getta” informatico.
Carne fresca sempre a disposizione insomma e se come termine sembra molto forte purtroppo è proprio così che viene vissuta la cosa. Anna, 31 anni dice “Non si sa dove andare a cercare i ragazzi. La mia amica ha appena chiuso con un ragazzo conosciuto su Tinder ma dice che non gli importa, tanto va sul sito e ne trova altri dieci.” La maggior parte degli iscritti su questi siti sono giovani fra i 25 e i 34 anni e vivono nelle grandi città. 7 persone su 10 poi sono iscritti in più siti contemporaneamente. Noi stiamo molto attenti alla privacy dei nostri iscritti ma la policy che si accetta al momento dell’iscrizione a Tinder riporta chiaramente che le informazioni e i dati personali verranno utilizzati per pubblicità e comunicazioni mirate e precisa che la piattaforma non si impegna ad assicurare che quegli stessi dati restino sempre al sicuro. Nonostante questa premessa le iscrizioni avvengono con una certa regolarità anche se una ricerca di Ogury rivela come il 40% di chi scarica un’app di incontri la disinstalla il giorno stesso in cui l’ha installata e un ulteriore 20% lo fa dopo una settimana.
Queste è quello che succede oggi. Una pigrizia generale che porta la gente ad ordinare su internet di tutto e forse, un domani, su Amazon si ordinerà anche l’anima gemella: da recapitare a casa, ovviamente in confezione regalo!