Quelli che sognano sono persone eccezionali.
Si mettono in testa una cosa e poi cominciano a
perseguirla.
Mentre vanno, dritti come treni sul loro
binario, non ascoltano nessuno.
Ad un cambio obbligato modificano per forza la
loro traiettoria, ma il punto di arrivo è sempre ben illuminato dentro di loro.
Quelli che sognano sono gli uomini e le donne di
cui ci si può fidare.
Non vacillano quando le porte gli vengono
sbattute in faccia, rimangono fermi, a prendersi schiaffi porgendo a volte
anche l’altra guancia.
Hanno gli occhi dei bambini e la caparbietà dei
testardi e chi non li conosce li giudica pazzi.
Quelli che sognano stanno spesso silenziosi.
Rivelano con prudenza la portata dei loro
obbiettivi.
Li scorgi negli angoli, come note ai margini di
un libro, e soltanto chi è curioso come loro ha la voglia e il tempo di andare
a leggere cosa mai vogliano dire.
Quelli che sognano sono la forza vera del mondo.
Spingono gli occhi di tutti al cielo, obbligano
le persone a guardare le stelle, insegnano la forza vera che scoppia
dentro quando proprio non ne puoi
fare a meno.
Quelli che sognano vivono certamente più a lungo
perchè presi da un futuro che soltanto loro vedono, passano attraverso due vite
intere: una, quella reale in cui mangiano, dormono, parlano e si comportano da
persone normali.
L’altra quella che immaginano chiudendo gli
occhi e che, se anche non si avvererà mai, li rende vivi e pieni di ardore.
Se la vita vi permette d’incontrare una persona
che sogna, e di riconoscerla, trattatela con delicatezza.
I loro sogni sono forti, ma certamente la loro
sensibilità li rende molto fragili.
Non denigrateli perchè continuano a
comporre melodie inascoltate, non prendeteli in giro se scrivono
cose che nessuno legge, non proseguite il cammino quando recitano in mezzo ad
una piazza, a voce forte, con pochissime persone davanti, non guardateli
scuotendo la testa, quando in ginocchio dichiarano il loro amore a
chi non li vede nemmeno.
I sogni nutrono l’anima dei sognatori e sono la
parte della vita che resta quando poi tutto finisce, a noi che
restiamo.