Ti sei mai ritrovato ad avere un costante bisogno di rassicurazioni? A ricercare qualcun altro per prendere decisioni più o meno importanti? O ad avere una forte paura di perdere il tuo partner perchè pensi di non farcela da solo/a?
Quando un amore è sano e quando invece, febbricitante ci costringe ad una vita da malati quasi immaginari? Quando perdiamo la testa chi guida la nostra scelta? E se i sensi e un certo profumo di non so che ci guidano più del buon senso nella vita, in che guai possiamo metterci? Esiste poi un modo per guarire da questa sorta di incantamento che così spesso ci ha portato sull’orlo del precipizio? Mettiamo ordine: la persona che ci sta rubando l’anima è assolutamente inadeguata per noi. Se siamo uomini o donne non conta. Quel che conta è che, con la testa capiamo che non fa per noi. Eppure, non riusciamo a togliercela di torno. Respiriamo la sua aria. Ogni sparizione ci avvicina di più.A letto scintille e fuochi d’artificio. E la maggior parte del tempo soffriamo e qualsiasi cosa facciamo senza il nostro grande “amore” ( e virgolettiamo perché credeteci, non è amore) ci risulta inutile, vuoto, noioso e privo di senso.Siamo affetti dalla malattia più grave, di cui parla con dovizia di particolari anche Isabelle Allende in Nero in Seppia: l’ostinazione in amore. Come uscirne? Come riprenderci il gusto della vita? Come imparare a volerci più bene?
1. Se possiamo andiamo di corsa da un bravo psicoterapeuta specializzato in dipendenze affettive perché di questo si tratta: una dipendenza.
2. Sforziamoci di uscire, chiamare gli amici, dare di più nel lavoro.
3. Passiamo più tempo all’aria aperta.
4. Vestiamoci con cura, anche se non abbiamo appuntamenti.
5. Vogliamo bene alla persona che eravamo prima di ….
E ricordandoci soprattutto che sempre la febbre passa! Perché di questo si tratta: una febbre che passerà se saremo così forti da aspettare fino a domani.