Ieri uno scambio importante epistolare, dal punto di vista emotivo, con una nostra iscritta. Ne ha passate tante, è stata forte e risoluta. Si è piegata, ma mai spezzata. Oggi vuole riprovare a vivere felice e, il diritto alla felicità, non è forse sancito nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, del 4 luglio 1776, nella quale si legge che “(…) tutti gli uomini sono creati uguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti vi sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità; (…)”? Vero è che non siamo in America e che nella nostra costituzione non si legge nulla in proposito ma, ritenendo che tutto il mondo è paese, facciamo nostro questo punto ed esortiamo tutti a lottare per la propria felicità! Buona giornata!
“GENTILE AGENZIA, CI SONO DEI MOMENTI IN CUI IL PENSIERO CHE IO POSSA INCONTRARE UNA PERSONA INTERESSANTE RIACCENDE IN ME LA VOGLIA DI VIVERE E ALLORA FACCIO LE COSE CON UN ENTUSIASMO NASCOSTO PERCHE’ QUASI MI VERGOGNO…… PENSO PER0′ CHE SARA’ DIFFICILE CHE UNA PERSONA SI INTERESSI A ME ………. VOGLIO PERO’. CONTINUARE AD AVERE QUESTI IMPROVVISI SORRISI AL PENSIERO DI UN CAMBIAMENTO NELLA MIA VITA E SOPRATTUTTO CREDERCI VI RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE E SALUTO CORDIALMENTE”