Buongiorno, la rubrica di oggi è dedicata a tutti coloro che, insoddisfatti del presente, hanno il coraggio di
cambiare, di stravolgere l’ordinario, alla ricerca della felicità, consapevoli del rischio ma talmente
desiderosi di una nuova vita da riuscire a camminare anche “Controvento”. Questo è anche il titolo del
libro di Federico Pace, edito da Einaudi, che voglio recensirvi oggi.
Il libro raccoglie storie di grande impatto di personaggi “costretti” al viaggio per ritrovare se stessi, per entrare in contatto con quella spiritualità che la vita quotidiana spesso combatte.
I protagonisti delle storie non sono persone comuni, ma personaggi noti del mondo dello spettacolo, della musica, dell’arte, della scienza ( Frida Kahlo, David Bowie, Albert Einstein, Samuel Beckett, Jeorge Louis Borges, Pessoa, per citarne alcuni) e Pace prova ad immaginare il momento che ha cambiato la loro vita,
quell’istante in cui il loro percorso ha preso una via imprevista e nulla era più come prima.
Nell’incipit” Prima di partire” troviamo la chiave di lettura di tutto il libro, si legge infatti: “Un passo più
in là, un movimento ampio o breve. Andare via proprio in un certo momento. E’ allora che le cose
cominciano ad accadere. Quando si schiude la porta della stanza dei giorni quotidiani e si va oltre
l’incanto di un tempo immutabile, oltre la promessa beffarda che la vita può attendere ancora a lungo.
Andare via. È allora che la vita sembra poter accadere in maniera più decisa e repentina. Intensa e
improvvisa”.
Per Pace e i suoi protagonisti, il viaggio è lo strappo necessario da compiere per cominciare realmente a
vivere, smettendo di aspettare che qualcosa accada, ma trovando la forza di farlo finalmente accadere.
Il libro ci insegna anche che non occorre necessariamente compiere grandi spostamenti perché
il Viaggio è soprattutto interiore, è un passaggio, un continuo mutamento fisiologico e spirituale, in tutte le fasi della nostra vita.
“Il viaggio sancisce, condensa e svela qualcosa che
ancora non si sapeva: l’uscita dall’infanzia, la
conquista delle cose insperate, una riconciliazione, la
scoperta di una amicizia, la fine di un legame che
credevamo eterno, la comprensione di qualcosa che
fino ad allora non c’era stato alcun modo di intuire”
…spero che questa lettura vi spinga a compiere il primo passo.
Alla Prossima
Federica M.