Il nostro amico è caduto in un inganno costruito ad arte per…spillargli 200 euro.
Ecco quanto gli è costata questa avventura. Ve lo ricordete forse, ne avevamo parlato in questo blog post.
Aveva conosciuto la sua Marika su internet. Scambio di fotografie, timide telefonate iniziali, messaggi sempre più fitti e il cuore di lui, ingenuo e buono, che inizia a sperare.
“Vengo in Italia a conoscerti!” esordisce un bel giorno lei.
“Magari” risponde lui.
“Non ho i soldi del biglietto aereo” dice lei.
“Te li mando io, figurati!”
E inizia a sognare una vita differente. La famiglia insorge, i figli protestano, la ragazza parla al telefono anche con loro, promettendo onestamente una semplice conoscenza e poi si vedrà.
Arriva il fatidico giorno dell’arrivo di Marika.
“Non mi sento tanto bene” dice lei.
“Che cosa ti succede?” chiede il nostro amico
“Ho la febbre, disdico l’aereo, scusami, ma preferisco rimandare”
“Certo cara, se non ti senti bene…figurati!”
“Ma dovresti rimandarmi i soldi del biglietto, ormai quello che avevo fatto è perso”
“Ma io non li ho più i soldi. Non sono ricco e poi, perdonami se ti dico così, ma noi non ci siamo mai nemmeno visti!”
….pausa.
Poi il silenzio.
“pronto, pronto…”
Al telefono non c’è più nessuno.
Caro amico, noi, il tuo piano B come avevamo stabilito quando ci siamo visti in agenzia, ti aspettiamo e raccontiamo, con il tuo permesso, quanto ti è successo perchè sia di monito a tutte quelle persone che con un pò di ingenuità si buttano nel mare senza fondo di internet.
Noi siamo persone reali, con una licenza, una sede, una professionalità e un fondo limpido e cristallino in cui specchiarsi.
Piano A direi!
A presto, e dimentichi questa brutta esperienza!
E’ perseverare diabolicum, non errare!
P.S.: il sito in questione si chiama Nirvam, e lo segnaliamo, sempre con il permesso del nostro amico malcapitato, proprio per invitare i signori uomini a fare attenzione. Ma molta molta attenzione!