Oltre la metà della popolazione mondiale è iscritta e attiva sui social network: più di quattro miliardi di persone (4,14 miliardi per l’esattezza, +12% in un anno) stando a quanto rivela lo studio Digital 2020 October Global Statshot Report condotto da Hootsuite e We Are Social. La quota cresce di circa due milioni di unità ogni giorno.
Il report è interessante anche in relazione al focus sui dispositivi mobile: ora sono nelle mani del 67% della popolazione mondiale ovvero hanno raggiunto 5,2 miliardi di persone. 9 utenti su 10 tra quelli che si connettono a Internet .
- Facebook (2,701 miliari);
- YouTube (2,000 miliari);
- WhatsApp (2,000 miliari);
- Messenger (1,300 miliardi);
- WeChat (1,206 miliardi);
- Instagram (1,158 miliardi);
- TikTok (689 milioni);
- QQ (648 milioni);
- Douyin (600 milioni);
- Sina Weibo (523 milioni).
scelgono per l’accesso alla Rete.
Comunicare quindi da remoto oggi è diventato un sistema comune e al contempo molto efficace, a patto però di seguire alcune semplice regole:
1. Siamo sempre difronte ad una persona “ vera” quindi presentiamoci al meglio ( non in pigiama per intenderci !)
2. Parliamo un poco più lentamente cercando sempre di guardare il nostro interlocutore negli occhi (non il quadro dietro di lui, le nostre unghie/ il computer acceso nel quale arrivano altre comunicazioni)
3. Assicuriamoci di essere tranquilli, seduti e disponibili alla conversazione ( non in auto ad esempio mentre si guida)
4. Se la connessione è scarsa, non instiamo. Diamoci un nuovo appuntamento e salutiamo.
5. Ricordiamoci che la vera distanza non è mai quella fisica, ma sempre e soprattutto quella emotiva. Essere presenti può non essere una questione di centimetri.
E a chi protesta dicendo “io prediligo i rapporti diretti con gli altri ?”
cosa rispondiamo ?
Poco da dire: adeguarsi al mondo che cambia, ad un differente modo di comunicare, alla tecnologia che avanza, non significa “perdere l’anima” bensì accettare il cambiamento come ingrediente base dell’evoluzione.