Buongiorno a tutti e buon mercoledì. Rubo lo spazio di AmoriePsiche per mandare una lettera ad un’amica. Lei capirà e spero sentirà tutto il mio affetto. L’amore ci salva sempre. L’amore è quello che resta sempre. L’amore, in ogni sua forma, regola, progetto, guida la nostra vita e ci permette di accedere alla felicità. E non è solo “un colpo di culo” come dice nel bellissimo film Diego Abatantuono appena uscito “Tutto il mio folle amore”.
La felicità è:
“Avere per amica una leonessa. Una “Alzata con Pugno” che caccia bufali insieme a Kevin Costner. Un’esploratrice intergalattica disposta a salire su un razzo per circumnavigare la terra. Avere per amica una Donna, che affronta iniezioni di globuli bianchi e con il sorriso aperto su una faccia senza segni ti dice “e tu come stai? Parliamo di cose allegre. Parlami dell’amore” Allora inizi a raccontare di quello che nasce davanti ai tuoi occhi ogni giorno, di quella ragazza che amava un’altra ragazza, di un uomo che prega Maometto e tiene lo sguardo basso mentre ti dice “Vorrei tanto sposarmi e avere dei bambini. Accettate persone come me?” Una brava persona, diversa come è il mondo creato da Dio, per chi ha fede e non è razzista. Parliamo piano piano camminando in mezzo al viale deserto. Qualche filo sul cappotto lungo ed elegante, tacchi alti e figura slanciata.
Davvero bellissima la mia amica con quel basco portato come un vezzo, sul collo lungo e sullo sguardo dritto. Poi ci sediamo nel buio della sala e lo toglie, quasi liberata dicendo sottovoce “tanto qui non mi vede nessuno”. Ogni volta l’abbraccio e dico “Che palle” salutandola. Impreco contro il Fato, lo so. Le bacio le guance, le stringo le mani, le dico: “vedrai che passa. L’anno prossimo saremo in mezzo ai pesci in questo periodo dell’anno. Avremo preso un volo e saremo salite su una barca. Andremo a scoprire il volo delle mante e guarderemo il sole che si piega rosso fuoco.
Tu starai bene. Sarai pulita e guarita per sempre. Che palle” Oggi è il suo compleanno. Forza amica cara, che io devo pubblicare il mio libro. Forza andiamo a prenderci un caffè stamattina. Non pensare agli spilli che senti dentro le gambe. Fatti abbracciare ancora, Insegnami a combattere, perchè io, davvero, non saprei come fare e tu potresti essere il mio faro, in una notte buia persa nel viaggio. Ti voglio bene.