Buongiorno e ben trovati.
In mezzo a tante notizie tristi e preoccupanti di questo periodo, mi piace portare alla vostra attenzione una notizia che, almeno per qualche minuto, vi porterà verso pensieri più leggeri:
Ad Egro, una piccola frazione del comune di Cesara, in Piemonte, abitata da 70 persone, 6 amiche, Anna, Valeria, Patrizia, Marina, Ornella e Barbara, fantasiose ed intraprendenti, hanno deciso, dalla prima metà di settembre, di darsi da fare e rianimare i locali del piccolo borgo, che in passato avevano ospitato prima le scuole elementari, poi una bottega e infine un ambulatorio medico, proponendo un’iniziativa culturale che unisce il cibo alla lettura per nutrire il corpo e l’anima. Hanno creato una piccola biblioteca nei locali comunali che ora sono adibiti a spazio in cui il fornaio del comune di Cesara, ogni mattina, lascia il pane per gli abitanti di Egro. I libri sono gratuiti e, una volta letti, si possono scambiare con altri volumi. Si è ricavato, inoltre, anche uno spazio di condivisione in cui ci si può fermare a leggere, parlare, confrontarsi, trascorrere del tempo insieme, anche con i bambini, per rafforzare legami già esistenti o per crearne dei nuovi. Ho trovato questa iniziativa deliziosa, stimolante, che sottolinea l’importanza di vivere in una comunità per ritrovare l’entusiasmo, la condivisione e il valore delle piccole cose che spesso diamo per scontate o, peggio ancora per superate, ma in realtà sono il fondamento per una vita “piena”, vera. Non so voi ma io, appena possibile, correrò a vederlo!
A presto
Federica M.